La dichiarazione di successione deve essere registrata all’Agenzia delle Entrate competente per territorio ENTRO 12 MESI dalla data del decesso ed è OBBLIGATORIA, salvo casi di condizioni di esenzione previste per legge.(in caso di omissione o presentazione tardiva gli eredi dovranno pagare in solido le sanzioni per tardivo versamento e tardiva presentazione previste dalla legge in materia). E’ anche un adempimento fiscale che non prevede la ratifica da parte di un notaio.

Al momento della morte di una persona i suoi beni ed anche gli eventuali debiti passano agli eredi. Tale trasferimento può avvenire per legge, vedi tab. 1, (le quote spettanti agli eredi sono stabilite dal Codice Civile) o per testamento (i beni vengono destinati nel modo scelto dal deceduto), deve quest’ ultimo essere pubblicato da un notaio al momento della morte del testatore.

Eredi in assenza di testamento Quote del patrimonio ereditario spettanti
Solo il coniuge Tutto
Il coniuge e un figlio Metà a testa
Il coniuge e due figli 1/3 al coniuge e 2/3 ai due figli
Il coniuge e più di due figli 1/3 al coniuge e 2/3 a tutti i figli
Solo il coniuge fratelli e sorelle 2/3 al coniuge e 1/3 ai fratelli e sorelle
Solo il coniuge fratelli, sorelle e genitori 2/3 al coniuge, 1/3 altri (ai genitori almeno 1/4) (*)
Solo un figlio Tutto
Solo più figli Tutto suddiviso in parti uguali
Solo un genitore Tutto
Solo due genitori Metà a testa
Solo genitori, fratelli e sorelle Suddiviso in parti uguali (ai genitori almeno 1/2) (*)
Solo fratelli e sorelle Tutto, suddiviso in parti uguali (*)
Solo i nonni A metà tra nonni paterni e materni
Solo i bisnonni o altri ascendenti Tutto a chi ha il grado di parentela più vicino
Solo altri parenti Entro il sesto grado al parente più vicino che esclude gli altri

AVVERTENZE:

Se tra i chiamati a succedere per legge ci sono discendenti del defunto, essi escludono ogni altro parente e concorrono con il solo coniuge superstite. Quest’ ultimo concorre invece, anche con gli ascendenti legittimi, fratelli (e sorelle) del defunto, sempre che, come già detto, non ci siano discendenti(figli).

(*) i fratelli e le sorelle unilaterali (consanguinei se dello stesso padre e di madre diversa e uterini se della stessa madre ma di padre diverso), quando concorrono con i germani (figli della stessa madre e dello stesso padre), conseguono la metà della quota che va ai germani.

Forme di testamento:

OLOGRAFO (viene scritto a mano e deve essere apposta la data e la firma; può essere conservato in un luogo segreto e fare in modo che venga rinvenuto al momento opportuno, consegnato ad una persona di fiducia o depositato presso un notaio);

PUBBLICO (viene redatto da un Notaio in base alle dichiarazioni rilasciate dal testatore. Il notaio provvederà alla registrazione ed alla conservazione del testamento);

SEGRETO (è un testamento olografo che viene depositato sigillato presso un notaio che non ne conosce il contenuto e che provvede alla conservazione).