Dichiarazione di successione tardiva: versamento delle imposte e registrazione effettuati dopo la data scadenza ( 1 anno dalla data di morte)
Il Ravvedimento operoso, regolamentato per la prima volta dall’art. 14 della L. 29 dicembre 1990, n. 408, e successivamente disciplinato dall’art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n.472, è un istituto giuridico finalizzato al ripristino della legalità violata in ambito amministrativo tributario.
Tramite il ravvedimento il contribuente può spontaneamente regolarizzare errori o illeciti fiscali, versando entro il termine prescritto il tributo non pagato, gli interessi al tasso legale,
RIDUZIONE DELLA SANZIONE PER TARDIVO PAGAMENTO E DELLA SANZIONE PER TARDIVA REGISTRAZIONE (art. 1, comma 20, della Legge 13-12-2010 n. 220):
si versa 1/10 della sanzione ordinaria se la regolarizzazione avviene entro 30 giorni dalla data di scadenza della dichiarazione di successione
si versa 1/8 della sanzione ordinaria se la regolarizzazione avviene oltre i 30 giorni ma entro 1 anno dalla data di scadenza della dichiarazione di successione.
In sintesi: scaduti i termini per la registrazione della dichiarazione di successione (1 anno dalla data di morte) i coeredi hanno un altro anno di tempo per effettuare i versamenti in autoliquidazione delle imposte e tasse dovute, oltre le sanzioni calcolate in misura ridotta e gli interessi legali.